Il ciclo economico è una rappresentazione del movimento dell'economia in quattro fasi: recessione, depressione, ripresa ed espansione.
Le fasi si alternano nel tempo e le variabili importanti da considerare sono i dati economici e l'inflazione. Durante la recessione, le azioni, in particolare quelle growth (principalmente titoli tecnologici), hanno performance negative mentre le commodity, le inflation linked (p.e. obbligazioni statali che si adeguano al tasso d’inflazione), le obbligazioni a breve termine, l'oro e le utilities hanno performance positive. Le recessioni si verificano quando il PIL subisce una flessione dopo un periodo di crescita e solitamente durano da 1 a 2 anni. In caso di depressione, il sistema entra in una fase di deflazione. La depressione può durare anche un decennio ed è la fase più critica e disastrosa del ciclo. Durante la ripresa, le azioni e le obbligazioni corporate performano bene. Nella fase espansionistica, le azioni, le obbligazioni, l'oro e le materie prime hanno buone prestazioni.
L'inflazione rappresenta l'aumento generalizzato e prolungato dei prezzi, che comporta una diminuzione del potere d'acquisto della moneta. Per mantenere l'equilibrio economico, le banche centrali intervengono aumentando o diminuendo i tassi d'interesse a seconda dell'andamento della crescita dei prezzi. L'obiettivo è mantenere l'inflazione intorno al 2% annuo.
La deflazione rappresenta il calo del livello generale dei prezzi, che può portare a una spirale negativa di riduzione della produzione e aumento della disoccupazione. La reflazione, invece, è un aumento dei prezzi successivo a un periodo di bassa inflazione o deflazione. Per difendersi dall'inflazione, sono utili le obbligazioni inflation linked, l'oro, le materie prime in particolare dei metalli industriali e le azioni del settore energetico. Mentre, per difendersi dalla deflazione, gli asset utili sono la liquidità, le obbligazioni fixed income di lungo termine, le growth stocks e le azioni dei mercati emergenti.
Il PIL, i tassi di interesse, l'occupazione, la spesa per consumi discrezionali rispetto a quello dei consumi di prima necessità, la forza e la stabilità della valuta sono tutti indici che aiutano a individuare la fase di ciclo economico che si sta attraversando. Le politiche fiscali e monetarie, i cambiamenti tecnologici, le crisi geopolitiche, le epidemie e altri fattori incidono in modo importante sulla sua durata.