La tua banca ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione finanziaria della tua azienda?
Molte imprese non si rendono conto di essere in crisi e continuano ad operare come hanno sempre fatto, fino a quando la situazione diventa insostenibile e spesso continuano a non rendersene conto del vortice maledetto che si è creato, vivono nella convinzione di avere accesso a liquidità sufficiente per sostenere tutte le spese dell'attività, presi dalla paura di perdere entrate, concedono ulteriori dilazioni di pagamento ai clienti e vivono con l’idea errata che la soluzione è il ricorso a linee di credito temporanee.
Basare la propria azienda su queste forme di finanziamento può portare a rischi significativi. Il rischio di assorbire tutti i margini di guadagno a causa dei costi associati a questi prestiti è molto alto, ma peggio ancor di più è il rischio che le banche potrebbe decidere di interrompere le linee di credito o imporre condizioni rigide, come fideiussioni personali o pegni.
È importante riconoscere quando si sta "abusando" delle linee di credito, ovvero quando si utilizza tutto il denaro che la banca mette a disposizione fino al limite massimo di affidamento concesso.
Questa pratica può rappresentare un campanello d'allarme per le banche e indicare una situazione finanziaria precaria per l'azienda, è essenziale monitorare attentamente la situazione finanziaria dell'azienda e cercare soluzioni a lungo termine per migliorarla, come ridurre le spese, aumentare le entrate o ristrutturare la propria situazione debitoria ricorrendo a forme di debito a lungo termine.
Il report che rilascia gratuitamente ogni mese la Banca d’Italia (Centrale Rischi) è un ottimo strumento per monitorare la propria esposizione e decidere di intervenire prima dei brutti sogni.