La blockchain è ancora una tecnologia relativamente nuova e in continua evoluzione, e pertanto potrebbero esserci alcune incertezze e rischi legati alla sua adozione. Ci possono essere questioni normative e di conformità da risolvere, nonché problemi di scalabilità e sicurezza da affrontare.
La blockchain rappresenta l’evoluzione del web. Il mondo del web inizia negli anni '60 con la creazione delle prime reti di computer, come Arpanet, che collegavano gli enti di ricerca statunitensi.
Nel 1989, il fisico britannico Tim Berners-Lee propose un sistema chiamato World Wide Web (WWW), che utilizzava ipertesti per creare una rete di documenti interconnessi.
Il WWW è stato reso disponibile al pubblico nel 1991 e ha permesso agli utenti di accedere ai documenti tramite browser web, rendendo il web facilmente accessibile a chiunque.
In seguito, sono emerse nuove tecnologie e servizi, come i motori di ricerca, i social media e le piattaforme di e-commerce; nel frattempo, il web è diventato sempre più interattivo e basato sui dati, grazie anche all'aumento dell'utilizzo di dispositivi mobili.
Con l'avvento del Web 2.0, il web è diventato sempre più sociale e partecipativo, con la nascita di piattaforme come Facebook, YouTube e Twitter che hanno permesso agli utenti di condividere informazioni e creare contenuti in modo collaborativo.
Con l'avvento del Web3, si sta assistendo alla nascita di un nuovo tipo di web, basato sulla tecnologia blockchain che consente la registrazione e la trasmissione sicura di informazioni in modo decentralizzato ovvero che non c'è un'unica autorità che controlla la rete, ma piuttosto è gestita da una comunità globale di utenti.
In questo nuovo web, i dati sono immutabili e decentralizzati, e l'identità digitale è gestita in modo autonomo dall'utente consentendo una maggiore trasparenza e sicurezza nell'elaborazione e nella condivisione dei dati, nonché una maggiore autonomia nella gestione dei propri dati personali.
Questo rappresenta la sintesi dell’evoluzione applicata alle aziende, il web si è evoluto dalla semplice condivisione di documenti con il web 1.0, alla creazione di contenuti e interazioni sociali con il web 2.0, alla nuova era di interazione con beni digitali di proprietà e la creazione di una rete decentralizzata con il Web 3.0.