Elevare la competitività aziendale attraverso l’adozione
di adeguati assetti organizzativi e una gestione finanziaria sana.
L'importanza della pianificazione aziendale e finanziaria, degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili sta diventando sempre più evidente per le aziende, soprattutto dopo l'entrata in vigore della legge sul nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, avvenuta il 15 luglio 2022.
La normativa italiana spinge le aziende a prevenire la crisi aziendale adottando adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili per gestire i rischi aziendali. Il D. Lgs. n. 83/2022 definisce la crisi come lo stato del debitore che rende probabile l'insolvenza e che si manifesta con l'inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi dodici mesi.
Per evitare la crisi, è fondamentale adottare una logica di pianificazione strategica e programmazione economico-finanziaria, in modo da evitare di gestire l'azienda in modo improvvisato e abbracciare una visione proattiva (forward-looking).
La pianificazione e il controllo di gestione sono strumenti fondamentali per la salvaguardia della continuità aziendale e per la prevenzione della crisi d'impresa, la normativa stessa richiede l'adozione di tali strumenti per permettere ai debitori in crisi di risollevare le proprie sorti. Le aziende, sia grandi che piccole, sono tenute a dotarsi di strumenti idonei per gestire la propria attività in modo profittevole ed equilibrato finanziariamente attraverso sistemi di controllo.
Il controllo aziendale può avvenire attraverso l'utilizzo di indicatori di performance KPIs, in particolare nella gestione a medio e lungo termine.
Attraverso la Balanced Scorecard, un sistema di controllo strategico, si considerano non solo gli aspetti finanziari o meramente numerici, ma anche quelli qualitativi dell'azienda, come la formazione, l'innovazione, la soddisfazione dei clienti, il clima aziendale, la responsabilità sociale, i rapporti tra i soci, la qualità dei processi interni, la flessibilità delle regole.
La Balanced Scorecard (BSC) si basa su quattro prospettive equilibrate "bilanciate": economica-finanziaria, dei clienti, dei processi interni e dell'apprendimento e della crescita.
Attraverso queste prospettive si valutano le performance dell'azienda.
La Balanced Scorecard non è un'alternativa al controllo di gestione, ma una sua evoluzione che permette di guardare anche ad altri fattori critici di successo.