L'economia italiana è strettamente connessa alla salute finanziaria delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), che costituiscono la spina dorsale del tessuto economico del paese.
Un'analisi dettagliata delle aziende italiane rivela non solo le tendenze nei rating finanziari, ma anche dinamiche economiche che hanno influenzato il settore nel corso degli ultimi anni.
Struttura delle PMI Italiane: Capitale e Ownership
Attualmente, l'Italia ospita un vasto numero di Partite Iva, divise tra aziende di capitali (31%) e aziende di persona (69%). Con 5.38 milioni di aziende in totale, la distribuzione evidenzia la preponderanza delle imprese piccole e a conduzione familiare, con 3.70 milioni rispetto a 1.67 milioni di aziende di capitali.
Classificando in cinque categorie di rating, in base all'affidabilità finanziaria, è interessante notare la solidità delle nostre aziende.
Singolare il predominio di imprese con rating di affidabilità buona.
- Di Capitali: 44.628 (3% delle aziende di capitali)
- Di Persona: 74
B | Affidabilità alta: 2.406.917 imprese (45% del totale)
- Di Capitali: 616.133 (37% delle aziende di capitali)
- Di Persona: 1.790.784 (48% delle aziende di persona)
C | Affidabile: 2.080.726 imprese (39% del totale)
- Di Capitali: 320.734 (19% delle aziende di capitali)
- Di Persona: 1.759.992 (48% delle aziende di persona)
D | Affidabilità bassa: 77.921 imprese (1% del totale)
- Di Capitali: 55.727 (3% delle aziende di capitali)
- Di Persona: 22.194 (1% delle aziende di persona)
D | Non classificabile: 767.739 imprese (14% del totale)
- Di Capitali: 636.009 (38% delle aziende di capitali)
- Di Persona: 131.730 (4% delle aziende di persona)
Tendenze dei Rating
Un'analisi temporale degli andamenti dei rating rivela informazioni importanti sulle dinamiche finanziarie del settore imprenditoriale. Nel 2022, il 70% delle imprese ha mantenuto o migliorato il proprio rating, con una notevole crescita dell'80% tra le aziende di persona.
D'altro canto, il 23% ha registrato un peggioramento, con le società di capitali che hanno probabilmente affrontato sfide più significative rispetto alle Snc/Sas/Individuali.
Rating Migliorato o Stabile: 3.748.037 imprese (70% del totale)
- Di Capitali: 795.721 (48% delle aziende di capitali)
- Di Persona: 2.952.316 (80% delle aziende di persona)
Rating Peggiorato: 1.247.182 imprese (23% del totale)
- Di Capitali: 771.631 (46% delle aziende di capitali)
- Di Persona: 475.551 (13% delle aziende di persona)
Potremmo affermare che le nostre imprese sono resilienti e sane?
Totale Fatturato Italia: € 1.909.154 miliardi
Fatturato Medio per Azienda: € 350.000
Aziende Chiuse nel 2023 (stima): 529.183
Aziende Chiuse nel 2022: 326.372
Aziende Chiuse nel 2021: 309.480
Aziende Nate nel 2023 (stima): 322.621
Aziende Nate nel 2022: 294.541
Aziende Nate nel 2021: 270.805
L’analisi degli score e delle dinamiche economiche delle MPMI italiane riflette una realtà complessa ma solida, potremmo dire in lenta evoluzione. Mentre le imprese si adattano alle sfide economiche, la diversità delle imprese italiane emerge come un elemento chiave di forza.
Monitorare attentamente i rating finanziari sarà necessario per delineare strategie aziendali solide e sostenibili.
Come un individuo sottopone periodicamente il proprio corpo ad analisi del sangue e controlli di routine per garantire una buona salute, così anche un'azienda deve monitorare costantemente il proprio rating finanziario.
Questo processo, analogo a una "check-up" finanziario, consente di identificare tempestivamente eventuali segnali di rischio, garantendo la salute finanziaria a lungo termine dell'impresa.
Fonte Creditsafe
Fonte Cribis
Fonte Cerved