L'anno 2025
potrebbe rivelarsi uno scenario disastroso per l'economia italiana, colpita da
una combinazione di fattori interni ed esterni che minano le sue fondamenta. Le
previsioni internazionali e nazionali delineano un quadro preoccupante, con
l'Italia che potrebbe trovarsi sull'orlo di una crisi economica di vaste
proporzioni.
Crescita economica stagnante
Secondo il Fondo
Monetario Internazionale (FMI), il PIL italiano nel 2025 è destinato a
crescere di un misero 0,8%, una revisione al ribasso rispetto alle stime
precedenti. Questa crescita debole riflette un'economia che fatica a
riprendersi, penalizzata da una domanda interna debole e da un settore manifatturiero
in crisi, aggravata dal declino del commercio globale e dal reset inflazionistico.
Finanza Repubblica.it
La produttività
in Italia è in declino da anni, in gran parte a causa della mancanza di
investimenti in tecnologie avanzate e innovazione. Nonostante le opportunità
offerte da settori emergenti come la blockchain, il paese sembra continuare a
ostacolare l’innovazione anziché sfruttarla.
Questo
atteggiamento è evidente nella proposta di tassazione del 2025, che prevede di
aumentare l'aliquota sulle plusvalenze derivanti dalle criptovalute al 42%,
rispetto all’attuale 26%
ANSA.it
Econopoly
Questo forte
aumento fiscale rischia di frenare non solo l'adozione delle criptovalute, ma
anche lo sviluppo dell'intero ecosistema blockchain in Italia. Le imprese e gli
investitori che vedono in questa tecnologia un’opportunità di crescita
potrebbero essere scoraggiati, preferendo trasferire le loro attività in paesi
con regimi fiscali più favorevoli, come la Svizzera, dove le plusvalenze sulle
criptovalute sono tassate allo 0%
Finanza Repubblica.it
Un aspetto
particolarmente controverso è che, mentre si tassa severamente il possesso
diretto di criptovalute come il Bitcoin, con un'aliquota del 42%, gli
strumenti finanziari tradizionali, come gli ETF su Bitcoin, continuano a
essere tassati al 26%.
Questo genera
un evidente squilibrio e fa pensare che la proposta sembri favorire ancora una
volta le banche e gli istituti finanziari a discapito dei cittadini e
delle imprese.
Gli
investitori, infatti, potrebbero essere invogliati a scegliere un ETF su
Bitcoin, con una tassazione più bassa, piuttosto che detenere direttamente il
sottostante, ovvero i veri BTC, che sarebbero gravati da un'imposta
decisamente più alta.
Econopoly
The Cryptonomist
In questo modo,
la tassazione disincentiva non solo l'investimento diretto nelle criptovalute,
ma anche lo sviluppo di una nuova economia digitale che potrebbe portare
innovazione e opportunità in Italia. L'effetto finale rischia di essere un
ulteriore rallentamento della competitività del paese in un settore che sembra
essere uno dei pochi rimasti in fase di sviluppo.
Econopoly
Senza un
intervento che riequilibri le politiche fiscali e incentivi realmente
l'innovazione, l'Italia rischia di perdere l’opportunità di essere protagonista
nel mondo delle tecnologie emergenti, rimanendo indietro rispetto alle altre
economie avanzate.
Istat
ANSA.it
Debito pubblico insostenibile
Il debito
pubblico Italiano potrebbe salire fino al 138,7% del PIL, secondo le previsioni
dell'FMI, un livello insostenibile per un'economia che già fatica a tenere
sotto controllo il proprio deficit
Finanza Repubblica.it
L'aumento del
debito riflette una continua dipendenza dalla spesa pubblica per stimolare la
crescita, ma questo approccio non è più sostenibile. L'alto livello di debito
rende l'Italia particolarmente vulnerabile a shock esterni, come un improvviso
aumento dei tassi di interesse globali o una crisi dei mercati finanziari.
Inflazione persistente e ridotta competitività
Sebbene
l'inflazione globale sia destinata a scendere, in Italia l'inflazione potrebbe
rimanere elevata, trainata soprattutto dai prezzi dei servizi e dall'energia
che pur essendo tornata a valori standard, continuano ad essere troppo elevati
in bolletta e pertanto non più proporzionati al reddito del cittadino.
Finanza Repubblica.it
L'inflazione
elevata riduce il potere d'acquisto dei consumatori e aggrava la situazione
delle imprese, già messe sotto pressione dalla concorrenza internazionale. Confindustria
avverte che il Paese sta perdendo competitività a causa di inefficienze
strutturali, che rendono difficili gli investimenti esteri e la crescita delle
imprese
ANSA.it
Rischi geopolitici e incertezze globali
A livello
globale, il World Economic Outlook dell'FMI sottolinea che l'economia
mondiale sarà caratterizzata da instabilità, con l'Italia che potrebbe essere
particolarmente esposta ai rischi di una recessione globale
Finanza Repubblica.it
Le tensioni
geopolitiche, in particolare i conflitti in Medio Oriente e i disordini civili
in alcune regioni, potrebbero portare a nuovi aumenti dei prezzi delle materie
prime, soprattutto energetiche, con effetti devastanti sull'economia italiana,
già fortemente dipendente dalle importazioni di energia
Istat
Un 2025 disastroso
L'Italia
rischia di affrontare un anno catastrofico, con una combinazione di bassa
crescita economica, debito insostenibile, inflazione reale elevata e perdita di
competitività che potrebbe spingerla verso una nuova crisi economica.
Senza
interventi strutturali e una strategia chiara per affrontare queste sfide,
l'Italia potrebbe vedere aumentare ulteriormente il divario rispetto ad altre
economie avanzate, ritrovandosi vulnerabile a crisi future di portata ancora
maggiore.